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al testo di Danilo Manocchio
La fiamma sacra
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Il fuoco eterno brucerà la vittima che prima era stato il carnefice la fiamma sacra apparirà l’ultima prova in fondo la meno soffice... un sogno chiaroscuro s’imprime sulle stelle grondanti dorate stille il sorriso svariate volte esprime tutte le nostre intrinseche scintille... sconvolta la mano ancora scrive sfugge dalle inondazioni umorali un uomo oltrepassa le sue derive annegando in alluvioni ancestrali... coloro che non chiedono cosa sia la felicità l’incarnano senza saperlo lei è dentro un’incantevole poesia oppure nel becco giallo d’un merlo... quando s’eleva alta l’adrenalina l’anima sfida il mondo impavida la rosea speranza fra la naftalina combatte contro la polvere avida... scontare l’umani peccati pregando sul legno d’una chiesa socchiusa mentre l’ombra si và illuminando urla l’essenza da polpa rinchiusa... scavalcata l’esplosione sanguigna frantumi tra passione e meraviglia cospargono la sorte alfine benigna dopo la nostalgia d’amarezza figlia... qualcuno di noi scruta la brace inventando un diverso sentiero ogni vampa sempre più vorace arroventa il tizzone del pensiero...
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Alessandro Mariani
- 14/05/2012 23:26:00
[ leggi altri commenti di Alessandro Mariani » ]
Grande splendore lessicale e ottima poesia. Molto bella anche la versificazione e le rime che si alternano capricciosamente o schematicamente, quasi per una loro bizzarria. Ti auguro buona serata.
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